Bologna, la Procura balla con Lupi

bologna

Indagata anche Amelia Frascaroli, querelati i capigruppo di Pd e Sel. L’assessora al welfare accusata con il sindaco per il riallaccio dell’acqua agli edifici occupati

Occupazioni abitative. Indagata anche Amelia Frascaroli, querelati i capigruppo di Pd e Sel. L’assessora al welfare accusata con il sindaco per il riallaccio dell’acqua agli edifici occupati, in violazione del Piano casa. E guai a chi ha criticato l’inchiesta

Una crisi che ha costretto i democratici, da sempre più che cauti quando si tratta di commentare le azioni dei magistrati, a prendere una posizione chiara rivendicando la possibilità di esprimere, «liberamente e nel pieno esercizio delle proprie funzioni, valutazioni politiche critiche in merito alle decisioni, prese da un pubblico potere, che riguardano la vita di Bologna».

Il democratico Mazzanti lo scorso luglio aveva definito «surreale» la messa sotto indagine per abuso d’ufficio del sindaco dopo la decisione di riallacciare l’acqua a due palazzine occupate. Una decisione che Merola motivò con l’urgenza umanitaria di non lasciare a secco bambini e persone anziane e che cozzerebbe con l’articolo 5 del famigerato Piano casa che porta il nome del ministro Maurizio Lupi, quello che vieta l’allaccio delle utenze in caso di occupazioni abusive. La Torre invece aveva usato parole più dure, dicendo che «indagare il Sindaco perché ha riallacciato l’acqua a famiglie e bambini mi pare un capovolgimento fra ciò che è giusto e ciò che è folle». A decidere tra diffamazione e diritto di critica sarà la Procura di Ancona, che dovrà valutare la querela arrivata dai due pm titolari dell’inchiesta sul sindaco Merola, Antonella Scandellari e Antonello Gustapane.

Poi c’è la vicenda che riguarda Amelia Frascaroli, indagata assieme al sindaco per abuso d’ufficio, proprio sulla vicenda del riallaccio dell’acqua. Secondo l’edizione bolognese di Repubblica, però, Frascaroli potrebbe essere stata iscritta nel registro degli indagati anche per il reato di istigazione, per aver detto che le occupazioni «creano valore sociale» e per avere poi aggiunto: «Quante volte da gesti illegali sono nati poi percorsi che hanno trovato spazio giuridico e amministrativo e che hanno contribuito a modificare anche le leggi?». Se l’indagine per diffamazione resta da confermare, rimane il fatto che ad ottobre la Digos ha acquisito i video con le parole di Amelia Frascaroli sul valore sociale delle occupazioni.

A reagire, oltre a Mazzanti che ha bollato come «surreale» l’indagine sul’assessora al welfare e detto che «come ho sempre fatto continuerò a criticare le istituzioni e a dire quel che penso», ci sono anche i parlamentari. Il senatore del Pd Sergio Lo Giudice in un comunicato parla di «conflitto perenne che non giova a nessuno» e dice che «da qualche tempo c’è qualcosa che non funziona a Bologna nel rapporto fra politica e magistratura». Mentre la prodiana e vicepresidente del Pd Sandra Zampa esprime solidarietà e vicinanza a Amelia Frascaroli, «indagata per avere espresso opinioni e valutazioni di carattere politico».

Il deputato di Sinistra italiana Giovanni Paglia scrive: «A Bologna se non quereli, indaghi, arresti chi difende gli ultimi, non sei nessuno. Questa pare la regola, ultimamente. Oggi tocca ad Amelia Frascaroli, iscritta a registro dai pm per avere sottolineato ‘il valore sociale delle occupazioni’. Solidarietà scontata, ma questo clima non è normale». E ci sono anche i vertici di Sel. Nichi Vendola lancia su twitter l’hashtag #iostoconCathy, mentre il coordinatore del partito Nicola Fratoianni difende La Torre, «denunciata per un’idea e per giunta un’idea giusta. Il diritto all’acqua non si discute e non si processano le idee».

You may also like

0 comments

Leave a Reply

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Sign In

Reset Your Password