Per un autunno delle città e delle esperienze ribelli a Napoli

Uno degli obiettivi di questo primo appuntamento di settembre dei movimenti sociali è evidentemente rivolto al referendum costituzionale. Si punta a riempire di significato il «no»

NAPOLI Sabato 3 settembre e domenica 4 settembre 2016 ci riuniremo a Napoli per una due giorni di discussione che si annuncia molto partecipata, presso lo «Scugnizzo liberato», ovvero l’ex carcere minorile Filangieri, tanto amato da Eduardo De Filippo, luogo in cui ha investito tanto: umanamente, economicamente e socialmente.

In uno dei sette spazi a cui è stato riconosciuto un valore sociale e non solo economico dalla delibera sui Beni comuni del comune di Napoli tanti e tante, da nord a sud, da Torino a Cosenza si incontreranno per costruire assieme un autunno conflittuale in maniera condivisa in vista del refererendum costituzionale e non solo.

Molti gli argomenti al centro, otto i tavoli di discussione e due assemblee plenarie ad apertura e a chiusura dell’evento: grandi opere, devastazione ed energia, comunicazione, decreto Madia e privatizzazioni, neomunicipalismo, lavoro e tutele, scuola e università, confini e migrazioni, diritto alla casa: questi i tavoli della discussione che speriamo possano essere all’altezza della sfida che vogliamo lanciare.

Uno degli obiettivi di questo primo appuntamento di settembre dei movimenti sociali è evidentemente rivolto al referendum costituzionale.

Si punta a riempire di significato il «no» al prossimo referendum costituzionale, appuntamento su cui Renzi e il suo governo hanno puntato tanto. La strada che si comincia a tracciare è quella verso un «No sociale»: in pratica, un no radicato nelle battaglie sui diritti e sugli spazi democratici che i movimenti su scala nazionale ed europea hanno praticato negli ultimi anni.

Il discorso che si prova a costruire, a partire dalla due giorni napoletana, punta a un «no» che non si esaurisca in una conservazione dell’attuale costituzione: al contrario, una mobilitazione per il «no» che racchiude un auspicio di stravolgimento delle costituzioni europee sulla base di un allargamento universale sul tema dei diritti e delle tutele sindacali, in controtendenza a quanto oggi sta accadendo.

L’appuntamento è quindi per sabato e domenica a Napoli presso lo «Scugnizzo Liberato» sito in Salita Pontecorvo, 46.

Per maggiori informazioni visitare la pagina facebook di «Massa Critica» o il sito www.massacriticanapoli.org (massa critica)

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