Milano, manifesti imbrattati: è il terzo episodio in un mese. Giovanardi: gesto di pochi imbecilli. Concia: è lui che li istiga. A Roma Forza Nuova attacca l’Europride
Milano, manifesti imbrattati: è il terzo episodio in un mese. Giovanardi: gesto di pochi imbecilli. Concia: è lui che li istiga. A Roma Forza Nuova attacca l’Europride
ROMA – È una battaglia che si consuma sui muri, a colpi di insulti e riferimenti di stampo filonazista. Da un lato c´è la comunità omosessuale, che rivendica il diritto alla propria normale visibilità, dall´altro gruppetti di intolleranti che quella normalità la vogliono negare. All´università Bocconi, il tempio dell´economia, a esser presa di mira è l´associazione Best, che si batte in difesa delle persone Glbt: alcuni suoi poster sono stati imbrattati con le scritte shock “i froci si curano a Zyklon b” e “l´hiv la vostra punizione”. A preoccupare, è il fatto che questo sia il terzo attacco omofobo nell´arco di un mese. «Già il 3 maggio, in occasione di un cineforum, vennero strappati alcuni manifesti – spiega Roberto, di Best – Poi, il 14 maggio sono stato aggredito per aver impedito ad un ragazzo di fare lo stesso con alcune locandine per la giornata contro l´omofobia». Infine, l´ultimo blitz omofobo, avvenuto sempre nella sede di via Sarfatti, sotto l´occhio delle telecamere interne.
A Roma, l´offesa porta la firma di Forza Nuova, che ha fatto affiggere, in piazza Vittorio, manifesti abusivi contro l´Europride e il villaggio che sarà allestito dall´1 al 12 giugno. La reazione del mondo politico, in entrambi i casi, è di sdegno, anche se non mancano le polemiche. Se, infatti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi attribuisce il gesto registrato alla Bocconi a degli «imbecilli» di cui «il mondo è pieno», Paola Concia (Pd), lo rimprovera: «Si dovrebbe fare un esame di coscienza. Sono mesi che, quotidianamente, insulta gli omosessuali. Giovanardi rientra nella categoria di quelli che lui definisce imbecilli». Ancora più duro Aurelio Mancuso, di Equality: «Lui e altri esponenti del cattolicesimo più retrivo hanno messo in piedi una campagna offensiva e discriminatoria. Sono loro i mandanti morali di queste espressioni pubbliche». All´associazione Best arriva la solidarietà del Network Sieropositivi, che evidenzia quanto sia grave «ritenere l´hiv una punizione per gli omosessuali, la riprova che esiste una profonda ignoranza in materia».
Per Matteo Winkler, docente alla Bocconi e socio di Rete Lenford, associazione di giuristi che si occupa dei diritti Glbt, «è importante che l´episodio non rimanga nel silenzio», mentre l´Unione dei giovani ebrei d´Italia, con il presidente, Daniele Regard, fa notare «che, ancora una volta, omofobia e antisemitismo si intrecciano tra loro».
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