Venezuela: 600 detenuti in rivolta a Caracas, 70 morti. «La terza guerra mondiale». Così è stata definita la protesta scoppiata in questi giorni nelle carceri venezuelane. Si tratta della peggiore rivolta che il paese abbia mai conosciuto. Stime attendibili parlano di almeno 70 morti e centinaia di feriti. Una semplice lotta tra bande, si è trasformata in una rivolta per denunciare le pessime condizioni dei centri di detenzione.
Venezuela: 600 detenuti in rivolta a Caracas, 70 morti. «La terza guerra mondiale». Così è stata definita la protesta scoppiata in questi giorni nelle carceri venezuelane. Si tratta della peggiore rivolta che il paese abbia mai conosciuto. Stime attendibili parlano di almeno 70 morti e centinaia di feriti. Una semplice lotta tra bande, si è trasformata in una rivolta per denunciare le pessime condizioni dei centri di detenzione.
La vicenda ha svelato un sistema carcerario segnato dalla corruzione diffusa, dove entrano droga e armi grazie a secondini collusi e boss criminali sempre più potenti. Il penitenziario Rodeo I è già stato liberato, ma nel Rodeo II si lotta ancora.
In Venezuela ci sono anche 80 detenuti italiani, arrestati con l’accusa di narcotraffico. Quattro di loro si trovavano nel Rodeo I durante gli scontri del 12 giugno, ma non sarebbero rimasti coinvolti nelle sparatorie. Dal consolato italiano assicurano che stanno tutti bene.
0 comments