Un’inchie­sta infinita e una morte in carcere

L’inter­mi­na­bile inchie­sta “Arca­dia” è ini­ziata nel 2006. Lo scorso 22 gen­naio a Sas­sari si è tenuta la prima udienza

La inter­mi­na­bile inchie­sta “Arca­dia” è ini­ziata nel 2006. Lo scorso 22 gen­naio a Sas­sari si è tenuta la prima udienza dibat­ti­men­tale con­tro i 18 impu­tati rin­viati a giu­di­zio dal pm della Dda di Cagliari Paolo De Ange­lis. Il primo fatto con­te­stato risale addi­rit­tura al feb­braio del 2001: una rapina a mano armata a Luras, in Gallura.

L’imputato prin­ci­pale, Luigi Fal­lico, è morto il 23 mag­gio 2011 nel car­cere di Viterbo, dove si tro­vava assieme a Bruno Bel­lo­monte. Ex bri­ga­ti­sta rosso, Fal­lico era con­si­de­rato dall’accusa capo dell’associazione ter­ro­ri­stica e pro­tore del pro­getto, mai attuato, di un atten­tato da por­tare a segno alla Mad­da­lena dove si sarebbe dovuto tenere il ver­tice del G8 nel 2009. Solo 4 giorni prima Fal­lico aveva preso parte a un’udienza alla Corte d’assise di Roma visi­bil­mente pro­vato: due giorni prima aveva accu­sato vio­len­tis­simi dolori al petto che non gli erano mai passati.

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