Il film La prima linea è stato sottoposto a pressioni, intimidazioni e censure che non sarebbero state tollerate in nessun altro paese democratico
Oltre quattro anni fa, licenziando questo libro, ho provato una sensazione liberatoria: quella di aver portato a termine ciò che si ritiene un proprio dovere, un impegno morale.
Paolo Emilio Taviani: «il 12 dicembre 1969 è la madre delle stragi». «La chiave di lettura della storia italiana, dalla primavera del 1947 al 1989, sta nella “doppia politica estera”.
«In tutti i capoluoghi di regione, in uffici privati, erano dislocate, tra il 1950 e il 1984, strutture miste di polizia da cui dipendevano dei civili, per lo più infiltrati,
Giulio Andreotti: «C'è una pagina di Paolo Emilio Taviani da sottolineare, relativa ai servizi deviati.
Gianni Alemanno di AN: «Abbiamo vissuto in una guerra civile strisciante, in un clima di vero e proprio avvelenamento politico»
Padre Camillo De Piaz: «Capire tutto, anche il terrorismo. Anzi, se proprio devo essere sincero, sarei cauto a usare la parola terrorismo per quello che è avvenuto negli anni Settanta.
Sergio Romano: «Oggi è facile, per uomini e donne di una generazione successiva, impartire giudizi dall'alto della loro superiorità morale
Piero Fassino: «Quella con il terrorismo era una vera guerra»
Sergio Romano: «Tra la seconda metà degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta l'America fu per molti aspetti in una situazione prerivoluzionaria.