Su Adriano Sofri - ma, va detto, anche in generale sui detenuti per i cosiddetti "anni di piombo" - grava un sovraccarico simbolico
Samir si è suicidato non tanto perché le carceri sono sovraffollate o perché i tribunali sono ingolfati ma perché il carcere rappresenta il punto di arrivo dei disperati e punto disperante per eccellenza
Tutti contro Sofri. O quasi. Basterebbe questo per esprimere vicinanza all’ex leader di Lotta Continua