carcere

Generalmente si vede e si immagina il carcere come una realtà  immobile: le sbarre sono sempre le stesse. In realtà , dal Dopoguerra a oggi il carcere è antropologicamente cambiato più volte.

Un bilancio critico della campagna sull’amnistia

Dice Valerio Onida – presidente emerito della Corte Costituzionale, ora volontario nel carcere di Bollate – che «il carcere reale si capisce solo dalla parte sbagliata delle sbarre»

«Prigioni come alberghi di lusso? Il ministro provoca». Parla Sergio Segio

Sergio Segio invia ''un fraterno abbraccio'' ad Adriano Sofri nella convinzione di ''interpretare il sentimento comune dei tanti che hanno conosciuto il carcere

Sergio Segio e Sergio Cusani richiamano la responsabilità dei politici nel cavalcare l'onda delle emozioni e nel dimenticare la battaglia per l'abolizione del carcere a vita

Samir si è suicidato non tanto perché le carceri sono sovraffollate o perché i tribunali sono ingolfati ma perché il carcere rappresenta il punto di arrivo dei disperati e punto disperante per eccellenza

ma che non è detto non sia ancora qui, annidato nel tempo presente, pronto a balzar fuori

La frattura lancinante dell'arresto, la canna della pistola sulla nuca, la cravatta che mi ha legato i polsi, l'incrinatura improvvisa del tempo, le voci concitate e soddisfatte, erano di uomo

Impermeabile a qualsiasi cambiamento, era Bad 'e carros, il carcere speciale di Nuoro. Il peggiore.

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