Finalmente un libro sugli anni di piombo, scritto da un protagonista di quegli anni, che non cade nel buonismo e che, soprattutto, dice la verità
Saltate il titolo e leggete il libro di Sergio Segio, aiuta a capire cosa ci è successo negli anni 70
come scrive Roberto Esposito con una formula che non mi stanco mai di ripetere, «l’esistenza non può essere declinata che alla prima persona plurale: noi siamo»
Intervista a Sergio Segio di Nicole Cavazzuti, e-polis, 1 febbraio 2007. Recurare le ex fabbriche è un gesto importante ma bisogna affrontare il disagio sociale di donne, immigrati e giovani precari
Napoli, marzo 2001, costituisce la prova generale dimenticata della «macelleria messicana» e delle torture poi avvenute al G8 di Genova
Carlo Bonini recensisce sul quotidiano "la Repubblica" il libro di Sergio Segio "Una vita in Prima linea"
Giovanni Bianconi recensisce sul "Corriere della Sera" il libro di Sergio Segio "Una vita in Prima linea"
Lungo tutto il 2011 il governo Berlusconi si è affannato a ripetere che «Lampedusa non è sola». In realtà andava aggiunta la lettera “i”: Lampedusa non è un’isola. Poiché è semmai divenuta un paradigma e una contraddizione
Una recensione del libro Miccia corta. Una storia di Prima Linea, di Sergio Segio, pubblicata sul quotidiano "L'Unione sarda"
Pubblicato il libro-testimonianza del leader di Prima Linea sull'esplosione del 1982 al carcere di Rovigo