syriza

oggi, almeno vir­tual­mente, votiamo anche noi. Come andrà a finire la vicenda greca riguarda tutti gli euro­pei. Per­ché il governo di Syriza ha aperto, final­mente, un con­ten­zioso di carat­tere gene­rale

Italia. Dopo le polemiche sul «piano B» ora tutti fanno quadrato su Syriza. Anche Fassina: «Una sconfitta sarebbe la restaurazione»

il leader dei centristi di Potami, Stavros Theodorakis, ha spiegato come d’ora in poi «ogni voto per Alba Dorata assomiglierà ad un sostegno a questo atto criminale»

Il leader della Fiom Maurizio Landini: la gente chiede di superare le diseguaglianze 

Grecia. Si sono dimessi 37 membri del consiglio centrale dell’organizzazione giovanile del partito: «Sosterremo forze di sinistra, radicali»

Grecia. Alla Conferenza nazionale del partito tra governisti e critici. Tsipras dà il via alla campagna elettorale Tsakalotos resta, critiche dal «gruppo dei 53»: «Linee rosse da non valicare»

L’accentramento dei poteri deci­sio­nali in mano ad orga­ni­smi demo­cra­ti­ca­mente irre­spon­sa­bili ed un’asimmetrica divi­sione con­ti­nen­tale del lavoro hanno pro­ce­duto fin qui di pari passo nella costru­zione dell’Europa gerar­chica

Grecia. Mano­lis Gle­zos, l’uomo simbolo della Resistenza va con Unità popolare

Grecia. 25 deputati con Unità popolare di Lafazanis: pronti anche a uscire dall’euro. Sono la terza forza in Parlamento

La scissione di Rifondazione apre la diga della Seconda repubblica, l’Italia si normalizza, la società aderisce a un senso comune subalterno. Ma è da qui che occorre ripartire

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