Dopo le polemiche bolognesi, i murales del celebre street artist irrompono in val Susa a fianco del movimento che si oppone all’«alta voracità» e a difesa della casa di Ines, minacciata dalle ruspe
Proteste. Migliaia in corteo con No Tav, Stop Biocidio, No Ombrina e No Muos
La Val Susa, piccola valle alpina appare sempre più, nel bene e nel male, laboratorio della vicenda politica dell’intero Paese