In aule presidiate da forze di polizia come se fossero campi di battaglia, i dibattimenti di primo e di secondo grado si erano conclusi con pesanti condanne di gran parte degli imputati. Ora la Cassazione le sconfessa
Mille e cinquecento indagati in sei anni e mezzo, al ritmo di uno ogni due giorni. Le misure cautelari trasformate da alternativa in anticamera al carcere. Un’incredibile sequenza di diritti e garanzie violate, di prescrizioni vessatorie e imputazioni fantasiose. Ma ...
Valsusa alla sbarra. I pm vogliono offrire «notizie e spunti di riflessione» per chi è interessato. Premessa civile, non più le “dichiarazioni di guerra” degli anni scorsi. Iniziamo da qualche risposta su alcuni punti essenziali
I due pesi della magistratura . Corsia preferenziale per i processi ai No Tav, mentre i reati da essi denunciati vengono trattati con tempi compatibili con la prescrizione
Siamo le mamme delle ragazze e dei ragazzi di Torino sottoposti da diversi mesi a pesanti misure cautelari per aver partecipato a manifestazioni e iniziative antirazziste, antifasciste e in difesa del territorio
Torino. Cronaca da un banchetto dove, sotto la pioggia, si raccoglievano le firme per i referendum. Ovvero quello che possono insegnare la contestazione allo spezzone del Pd nel corteo e la reazione delle forze dell’ordine
Nei giorni scorsi il Tribunale del riesame, revocando tutti gli arresti domiciliari e alcuni obblighi di firma, ha, ancora una volta, ridimensionato l’impostazione della procura torinese, che avrebbe voluto addirittura gli imputati in carcere
No Tav. Il tribunale di Torino: «Avvertimenti trasversali tipici di situazioni ai limiti della legalità»
Movimenti. Dalla magistratura torinese una prova di incomprensibile accanimento accusatorio. Ora si volti pagina
La penultima uscita pubblica di Luciano Gallino è stata, il 30 agosto, l’inaugurazione della festa di una caserma occupata, la caserma di via Asti, ora sgomberata