Tonino De Bernardi. Protagonista del cinema underground degli anni Sessanta. Considerato un mito. I suoi film, raramente immessi nella distribuzione commerciale, hanno ottenuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale
Loach vince con “I, Daniel Blake”: “Un altro mondo è possibile, e necessario”. Il pianto di Dolan
il più visionario e coerente tra i registi indipendenti: Emir Kusturica. Cuore zingaro, barba incolta e capelli arruffati, l’autore di Arizona Dream, Underground e altri film di culto
Ricordo. Da tempo aveva deciso di fare il vecchio e accampava la sua data di nascita quasi a giustificarsi, ma questa malinconia era interrotta anche da occasioni di gioia
Cinema. Stasera, giovedì 28, al Piccolo Apollo di Roma, dalle 20.15, un doppio programma col film di Marco Giusti, Carlo Freccero, Roberto Torelli e Maledetta mia di Wilma Labate