torture

Bolzaneto

Quarantacinque mila euro per una «conciliazione amichevole». Il denaro è stato offerto come risarcimento delle torture nella caserma di Bolzaneto al G8 di Genova dal ministero degli Esteri

La Procura di Roma ieri ha iscritto sul regi­stro degli inda­gati altri carabinieri, tre dei quali, per la prima volta, con l’accusa di «lesioni dolose aggra­vate»

G8 Genova. A Porcari (Lucca) una sala teatrale intitolata al più anziano tra i pestati della scuola Diaz. Che ha ottenuto giustizia solo grazie alla corte di Strasburgo

Genova 2001. La denuncia del pm genovese: «I disordini in piazza furono causati dall’attacco indiscriminato contro manifestanti pacifici, e la loro ribellione fu giustificata»

Enrico Zucca, pub­blico mini­stero per le bru­ta­lità alla Diaz, in un con­ve­gno pub­blico ha in modo cir­co­stan­ziato pro­po­sto il suo punto di vista rispetto alla tor­tura e alle vio­lenze di Poli­zia

Cile. Victor Jara era anche un militante del Partito comunista del Cile, che ha pagato un alto prezzo in termini di militanti uccisi. Allende lo nominò ambasciatore culturale

Genova 2001. Destituito Tortosa, il poliziotto che non ha visto nulla di anomalo nella Diaz. Alfano trova così la via d’uscita al verminaio suscitato dalle frasi choc su Facebook

Le frasi di Tor­tosa su Carlo Giuliani «pro­vano in maniera ine­qui­vo­ca­bile che una parte delle forze di poli­zia è gra­ve­mente malata»

Le frasi del poli­ziotto Fabio Tor­tosa, che su Face­book si è dichia­rato orgo­glioso di essere entrato alla Diaz nel 2001 ed essere «un tor­tu­ra­tore», hanno avuto un seguito di pole­mi­che e rea­zioni

Riscri­vere la sto­ria del G8 ser­vi­rebbe anche a capire se c’è inte­resse in que­sto Paese per i diritti umani o se lo rispol­ve­riamo solo quando quei diritti sono vio­lati fuori dai nostri confini

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