via Rasella

 «Processo alla Resistenza», il saggio di Michela Ponzani edito da Einaudi. Un volume che raccoglie riflessioni e ricerche sulle forme di criminalizzazione dell’esperienza partigiana

Questa è una storia sbagliata che inizia cinquant’anni fa (7 aprile 1973, dopo domai l’anniversario), si consuma in una settimana (12 aprile 1973), riemerge nel gennaio 2007 e arriva sullo scranno più alto del Senato

Una delle massime autorità della Repubblica (non la prima, nata dalla Resistenza, ma la seconda o la terza, per la quale la Resistenza è un intralcio) ha trasformato una banda armata in una banda musicale

Giorgio Leone Blumstein era nato nel 1895 a Leopoli, città dell’Ucraina. È morto il 24 marzo 1944, ammazzato alle Fosse Ardeatine. Non l’hanno ucciso perché era italiano. Non era italiano. L’hanno ucciso perché era ebreo

La testimonianza. L'ultimo gappista di via Rasella, Mario Fiorentini, dopo la Resistenza è stato matematico, accademico e divulgatore

Il 24 marzo del 1944 i tedeschi uccisero 335 persone in una cava sulla via Ardeatina, a Roma. A distanza di tanti anni si ricordano quei morti

Novecento. Alcune riflessioni intorno al libro «Guerriglia partigiana a Roma. Gap comunisti, Gap socialisti e Sac azioniste nella Capitale 1943-44» di Davide Conti, per Odradek

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