La «España dividida» in mostre e in tv

1936-2016. Gli ottant’anni dalla guerra civile, la ricorrenza dentro i musei e raccontata sul piccolo schermo di casa

Le associazioni che avevano organizzato nella primavera del 2015 la Mostra sulla Resistenza operaia a Berlino contro il nazismo (Anpi, Aned, Centro Filippo Buonarroti, Logos) hanno accolto l’invito, da parte del Memorial Democràtic della Generalitat de Catalunya, ad organizzare un tour espositivo in Italia della mostra Catalunya Bombardejada. Realizzata in collaborazione con numerose istituzioni e associazioni antifasciste, come l’Insmli, l’Aned e l’Aicvas (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna), la rassegna è formata da quindici pannelli roll-up nella versione bilingue catalano-italiano. Fino al 19 luglio sarà possibile visitarla a Dongo presso la Sala d’Oro del Palazzo Comunale.

Successivamente a Cuggiono, Imola, Brescia, e poi ancora in altre diciotto località della penisola. L’intento è quello di «ricordare una vicenda poco conosciuta che ha visto un ruolo decisivo dell’Italia fascista, sia pure in collaborazione con la Germania di Hitler e la Spagna di Franco: i bombardamenti navali ed aerei, iniziati il 30 ottobre 1936, su Barcellona e sulla Catalogna considerati come i primi bombardamenti terroristici contro i civili di una grande città militarmente indifesa».

Ma la guerra civile e la sua ricorrenza che cade il 17 luglio ha una potente eco anche in tv. La programmazione televisiva spagnola sta dedicando, in questi giorni, grande attenzione agli ottant’anni ad quei fatti tragici che sconvolsero l’Europa. Su canal Historia verrà trasmesso España: Ensayo de una Guerra. Una serie in sei episodi, che si avvale della collaborazione e testimonianza di trentacinque studiosi (tra gli altri Paul Preston e Stanley Payne), in cui verranno proposti materiali d’archivio in larga parte inediti. España dividida: la guerra civil en color è il titolo del documentario in tre episodi, con materiali audio-visivi restaurati, prodotto da Minoría Absoluta in collaborazione con la Filmoteca Española, che verrà trasmesso da Discovery Max.

In Italia siamo in attesa invece de La lunga Resistenza. Prodotto dall’Aicvas, diretto da Luciano Poma e realizzato dalla cooperativa Cinefonie di Torino (con il contributo della Presidenza del Consiglio), il webdoc sugli antifascisti italiani accorsi in Spagna dovrebbe vedere la luce nel 2017.

Senza fortuna, infine, il tentativo di David Simon, il creatore di The Wire, di realizzare una serie sulla Brigata Lincoln: la formazione militare in cui furono raggruppati i volontari americani nella guerra civile spagnola. Ad oggi nessun produttore americano, lamenta lo stesso Simon, è interessato a investire sul progetto.

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