Strage alla stazione, commemorazione a Bologna. Con il reato di depistaggio

2 Agosto 1980. Stamattina corteo e messa con la comunità islamica

Trentasei anni fa, ma Bologna ricorda ancora. Non è stato scalfito il dolore per la morte delle 85 persone uccise (e 200 feriti) dalla bomba deflagrata il 2 agosto 1980 alla stazione; unica consolazione l’approvazione definitiva, nel maggio scorso, del reato di depistaggio per ottenere il quale l’associazione dei familiari delle vittime si è battuta a lungo per anni, riuscendo finalmente a portare a termine l’iter di legge grazie all’impegno del presidente Paolo Bolognesi, il deputato eletto nel 2013 nelle liste del Pd.

Per la strage sono stati condannati all’ergastolo in via definitiva come esecutori materiali gli ex Nar Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro insieme all’altro ex Nar, all’epoca minorenne, Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni. La procura di Bologna invece indaga ancora sui mandanti, inchiesta che la stessa associazione dei familiari aveva sollecitato depositando un anno fa un nuovo dettagliato dossier, frutto di un lavoro di ricerca e dell’analisi incrociata di migliaia di pagine di atti giudiziari di processi per fatti di strage e terrorismo dal 1974 ad oggi. Per ulteriori sviluppi, i magistrati attendono con interesse le motivazioni della sentenza della Corte di assise di appello di Milano che a luglio 2015 ha condannato Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di Piazza della Loggia a Brescia. L’inchiesta bis che indagava i terroristi tedeschi Thomas Kram e Margot Christa Frohlich in una presunta «pista palestinese» è stata archiviata a febbraio 2015.

Come ogni anno, questa mattina sfilerà il corteo lungo via Indipendenza fino alla stazione ferroviaria dove l’orologio della facciata ovest segna ancora le 10:25, l’ora dello scoppio della bomba, quando si osserverà un minuto di silenzio. Dal palco allestito davanti alla stazione parleranno tra gli altri il sindaco di Bologna Virginio Merola e il presidente dell’associazione, Bolognesi. Alle 8:30 il Comune ospiterà un incontro con i familiari al quale parteciperà, in rappresentanza del governo, il sottosegretario alla presidenza Claudio De Vincenti. Alle 11:30 nella Chiesa di San Benedetto, il vescovo Matteo Zuppi celebrerà una messa alla quale parteciperanno anche i rappresentanti della comunità islamica bolognese. In serata, alle 21:15, l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna suonerà in piazza Maggiore i brani vincitori del concorso internazionale di composizione dedicato alla memoria del 2 agosto. Gli attivisti del Nodo sociale antifascista, che spesso hanno contestato i rappresentanti del governo, hanno annunciato che quest’anno usciranno in silenzio dalla piazza dopo il minuto di silenzio.

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