Giustizia. Per il collegio di esperti nominati dal Gip, sconosciute le cause della morte, forse «epilessia». Nessuna relazione con le fratture. Secondo la sorella della vittima, Ilaria, il testo è confuso: «Ora processo per omicidio»
nonostante ci siano norme internazionali che lo sollecitino da tempo, il legislatore non ha peraltro ancora introdotto il reato di tortura nel codice penale
Intervista. L’associazione mette a disposizione le competenze acquisite dai movimenti in anni di battaglie contro repressione e carcere
Caso Cucchi. Hanno oltraggiato per anni le vittime e i loro familiari. E ora sono tutti lì con il dito alzato. La voglia di mandarli al diavolo è irresistibile
Il rito giudiziario — come quello degli alti magistrati, icasticamente ritratti su queste colonne quarantatre anni fa da Luigi Pintor — vive sempre di una sua fredda astrazione, proiettato in una sorta di etereo iperuranio. Così, in queste ore, la ...
Giustizia. Il procuratore capo Giuseppe Pignatone vuole l’incidente probatorio per chiedere un nuovo processo. Per i magistrati «è stata ostacolata la ricostruzione dei fatti e l’identificazione dei responsabili»
La Procura di Roma ieri ha iscritto sul registro degli indagati altri carabinieri, tre dei quali, per la prima volta, con l’accusa di «lesioni dolose aggravate»
Caso Cucchi, Parla la sorella Ilaria: “La sua morte doveva essere archiviata come la fine naturale di un povero tossico da seppellire subito. Dimostreremo che è stato un omicidio”
Riscontrate, nelle nuove analisi, lesioni «recenti» e «traumatiche» su due vertebre. Gli ultimi esami medici voluti dai familiari del giovane morto nel 2009 smentisce i tecnici della procura e della Corte d’Assise
Potrebbe esserci una svolta clamorosa nell’inchiesta bis aperta dal procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, sulla morte di Stefano Cucchi, il 32enne romano morto nel reparto penitenziario dell’ospedale Pertini