Il libro ricostruisce il lungo dopoguerra che ha visto affermarsi la prospettiva della «continuità dello Stato», il ritorno degli ex fascisti in molti settori decisivi dell’apparato pubblico e la messa sotto accusa, anche nelle aule giudiziarie, dei Partigiani
Giorgio Leone Blumstein era nato nel 1895 a Leopoli, città dell’Ucraina. È morto il 24 marzo 1944, ammazzato alle Fosse Ardeatine. Non l’hanno ucciso perché era italiano. Non era italiano. L’hanno ucciso perché era ebreo
Como. Per il podestà fascista Airoldi la mozione al Comune di Erba. Alla proposta della destra per «meriti culturali» rispondono Anpi, sinistra e sindacati: lunedì presidio
ROMA «Dio benedica l’Italia e il fascismo». È la preghiera che don Marco Solimena ha elevato al cielo durante l’omelia della messa con cui domenica scorsa, 18 settembre, al cimitero Verano di Roma, si è conclusa l’annuale commemorazione dei “martiri” ...
Censiti 5.429 episodi di violenza e 23.371 vittime. Si presenta oggi a Roma l’Atlante delle stragi in Italia nel ’43-45. Consultabile online, documenta una realtà finora sconosciuta nelle sue effettive dimensioni
Resta ancora più imbarazzante, a questo punto, il mutismo della Corte costituzionale. Dove il busto del presidente del Tribunale della razza campeggia ancora del corridoio nobile. Protetto da un silente cameratismo castale
L’apologia di fascismo sarebbe reato. Ma le autorità reggine e il vescovo della città dello Stretto evidentemente non lo sanno
Errori italiani. L'onorificenza del governo al repubblichino Paride Mori «per aver servito la patria»
Franzinelli e Graziano riaprono la partita e propongono un tempo del dopoguerra più lungo, più complicato, fatto di molti soggetti e soprattutto dove i “vinti” non sono quelli di una parte sola