Pietro Ingrao

La lettera con tanto di protocollo e intestazione ufficiale è partita dagli uffici del municipio Roma VIII alla fine del mese scorso, proprio mentre cadeva l’anniversario della scomparsa di Pietro Ingrao

A ottant’anni dalla guerra civile spagnola, un’analisi sul ruolo dell’Italia. Combattere sul suolo iberico fu un’esperienza coinvolgente per molti giovani intellettuali, convinti fascisti seppure di sinistra che, in quell’estate del 1936, videro cambiare la propria vita. Come Ingrao e Vittorini

Spesso e non senza uni­la­te­ra­lità si parla di Ingrao come del diri­gente comu­ni­sta più attento alla fecon­dità dei movi­menti e più inte­res­sato al dia­logo con le forme emer­genti della sog­get­ti­vità

Ieri le esequie. Funerali di stato a piazza Montecitorio, poi l’abbraccio dei compagni a Lenola. La figlia Celeste: «Ognuno ha il suo Pietro da piangere» Il ricordo di don Ciotti e di Scola

Pietro Ingrao 1915-2015. Le parole costitutive del lessico ingraiano: «grumo oscuro». Parla di sé testimone del secolo breve e parla di noi che restiamo

La storia di Pietro. L’ascolto degli altri e l’idea della politica come partecipazione, due caposaldi dell’ingraismo che valgono assai più di ogni ortodossia. Perché restano una buona bussola per un nuovo impegno

Se la storia è andata come è andata, chiunque di noi oggi può dire “forse ho sbagliato anche a tentare”. A Pietro non è venuto mai questo dubbio, di avere cioè sbagliato anche a tentare

Pietro Ingrao, intervento al XIX congresso del Partito Comunista Italiano

Mostre. Pietro Ingrao nei quadri di Alberto Olivetti. Esposti a Villa Torlonia di Roma i ritratti del leader comunista. Pubblicati da Ediesse molti dei suoi scritti

Archi­viata l’epoca dell’immaginazione al potere, la sini­stra spa­gnola scom­mette sulla cultura

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