Varalli e Zibecchi, per non dimenticare

1975-2015. Domani, venerdì e sabato diverse iniziative ricordano Claudio e Giannino, i due giovani studenti antifascisti ammazzati quaranta anni fa. Il primo dai fascisti, era il 16 aprile, il secondo dai carabinieri, era il 17 aprile

Que­sto aprile mila­nese è segnato da un altro anni­ver­sa­rio impos­si­bile da dimen­ti­care. Era il 1975. A Milano chi c’era, e anche chi era bam­bino, sa cosa signi­fi­cano quei due nomi che da qua­ranta anni sono legati per sem­pre, senza biso­gno di spie­gare per­ché: Varalli e Zibec­chi. Clau­dio e Gian­nino, due gio­vani anti­fa­sci­sti mila­nesi. Clau­dio Varalli, 18 anni, è stato ammaz­zato da alcuni colpi di pistola esplosi da un neo­fa­sci­sta in piazza Cavour: era il 16 aprile. Gian­nino Zibec­chi, 28 anni, è stato inve­stito in corso XXII Marzo da un camion dei cara­bi­nieri che si era lan­ciato con­tro il cor­teo anti­fa­sci­sta che stava sfi­lando dopo l’omicidio di Clau­dio Varalli: era il 17 aprile. (sul sito www?.per?non?di?men?ti?care?.com c’è la rico­stru­zione di quei due giorni cru­ciali e dram­ma­tici degli anni ‘70).

Scrive l’Associazione Per non dimen­ti­care Varalli e Zibec­chi: “Sono pas­sati 40 anni, viviamo in un’altra epoca poli­tica, eppure la memo­ria di quei giorni non parla sol­tanto a chi era gio­vane allora, a chi aveva vis­suto in prima per­sona quell’aprile mila­nese. L’antifascismo è di dram­ma­tica attua­lità. E quindi, non può che essere attuale col­ti­vare la memo­ria di chi diede la vita per la libertà e la giu­sti­zia sociale, 70 anni fa e 40 anni fa” (le ini­zia­tive sono sulla pagina www?.face?book?.com/?s?e?t?t?a?n?t?a?n?n?i?d?i?r?e?s?i?s?t?e?nza).

Saranno due gior­nate dense. Anzi tre. Domani, alle 18, depo­si­zione di una corona di fiori alla lapide di Clau­dio Varalli (piazza Cavour), alle 19 si va in corso XXI Marzo con un’altra corona dove c’è la lapide di Gian­nino Zibec­chi. Il giorno suc­ces­sivo (venerdì 17 aprile), alle 18, inau­gu­ra­zione dei nuovi giar­dini al monu­mento a Clau­dio e Gian­nino, in piazza Santo Ste­fano. Un pic­colo sen­tiero, fiori, alberi e una targa. Poi, alle 20,30, serata alla Camera del Lavoro (corso di Porta Vit­to­ria 43) con la par­te­ci­pa­zione di Adelmo Cervi, Piero Sca­ra­mucci, Basi­lio Rizzo e Maria Carla Rossi; a seguire con­certo con Gae­tano Liguori, Idea Trio e l’Orchestra di via Padova. Sabato 18 aprile, invece, al cen­tro sociale Vit­to­ria (via Friuli angolo Mura­tori, ore 21,30) va in scena lo spet­ta­colo di Daniele Biac­chessi in memo­ria della cop­pia par­ti­giana Gio­vanni Pesce e Nori Bram­billa — “Gio­vanni e Nori, una sto­ria di amore e resi­stenza”. L’incasso della serata sarà inte­ra­mente devo­luto a Emi­lio, l’antifascista di Cre­mona aggre­dito e ridotto in fin di vita dai neo­fa­sci­sti lo scorso gennaio.

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