Rossana Rossanda

L’intervista a Rossana Rossanda: «A uccidere non sono i dannati della terra» La linea che non c’è «Non ho una linea. Di certo l’Occidente non ha fatto altro che alimentare furore »

Pietro Ingrao 1915-2015. Le parole costitutive del lessico ingraiano: «grumo oscuro». Parla di sé testimone del secolo breve e parla di noi che restiamo

la fabbrica flessibile e fluida. La cibernetica e il terziario avanzato. Una rivoluzione. Che per passare aveva bisogno di una sconfitta operaia, di un ridimensionamento numerico e politico dei lavoratori, e delle loro avanguardie, di portata storica

La storia di Pietro. L’ascolto degli altri e l’idea della politica come partecipazione, due caposaldi dell’ingraismo che valgono assai più di ogni ortodossia. Perché restano una buona bussola per un nuovo impegno

Se la storia è andata come è andata, chiunque di noi oggi può dire “forse ho sbagliato anche a tentare”. A Pietro non è venuto mai questo dubbio, di avere cioè sbagliato anche a tentare

Archi­viata l’epoca dell’immaginazione al potere, la sini­stra spa­gnola scom­mette sulla cultura

Li compirà il 30 marzo prossimo sarà festeggiato con incontri e convegni

Sul che fare, anzitutto mi pare necessario recuperare la dimensione di classe della società, dimensione offuscata anche formalmente dal 1989, per responsabilità dei partiti comunisti e degli stati di socialismo reale

SOMMERSI come siamo dai luoghi comuni sulla vecchiaia non riusciamo più a distinguere una carrozzella da un tapis roulant. Lo stereotipo della vecchiaia sorridente che corre e fa ginnastica ha finito con l’avere il sopravvento sull’immagine ben più mesta di ...

Non è da dubitare sul diritto di scrivere di Susanna Ronconi e Sergio Segio; è da dubitare che, facendosi eco dei sentimenti dei familiari delle vittime, i magistrati di Torino agiscano nello spirito della legge

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